Next Generation Eu: erogati i primi 800 milioni a 16 Paesi

EU press conference on Green and Just recovery [EPA-EFE/ARIS OIKONOMOU / POOL]

Le risorse fanno parte del programma React-Eu per la politica di coesione. Ferreira: “Questo programma è il primo a convogliare risorse a sostegno della nostra economia, delle imprese e dei lavoratori”

Lunedì 28 giugno la Commissione Ue ha erogato i primi 800 milioni di euro in sovvenzioni dal Next Generation Eu. I finanziamenti sono destinati a 41 programmi nazionali e regionali in 16 Stati membri: Francia, Grecia, Cechia, Germania, Polonia, Lituania, Paesi Bassi, Slovacchia, Estonia Austria, Danimarca, Finlandia, Bulgaria, Svezia, Portogallo e Croazia.

Questi fondi, veicolati tramite il programma React-Eu, costituiscono risorse aggiuntive per i programmi esistenti della politica di coesione.

“Sono molto contento che siamo riusciti a dare il via alle emissioni di Next Generation EU come previsto. Da oggi il denaro del Next Generation EU è già utilizzato tramite React-Eu per aiutare le nostre regioni e città a riprendersi dalla pandemia e a costruire un’Europa più verde, più digitale e più resistente”, ha dichiarato il commissario europeo al bilancio Johannes Hahn.

Le misure colmeranno il divario tra la risposta all’emergenza e gli investimenti a lungo termine, rafforzando la resilienza dei sistemi sanitari, preservando e creando occupazione, in particolare per i giovani, sostenendo i più vulnerabili e fornendo capitale circolante e sostegno agli investimenti per le piccole e medie imprese. I paesi potranno usare queste risorse anche per rimborsare progetti che risalgono al febbraio 2020.

“Sono lieta che la politica di coesione rimanga in prima linea nella risposta alle crisi e nella ripresa. React-Eu è stato il primo strumento del Next Generation Eu ad essere finalizzato, i suoi programmi sono stati i primi ad essere adottati e ora è il primo a convogliare risorse a sostegno della nostra economia, delle imprese e dei lavoratori. React-Eu apporta un’ulteriore potenza di fuoco di investimento molto necessaria ai programmi esistenti della politica di coesione per stimolare ulteriormente una ripresa robusta, equa e coesa”, ha sottolineato la commissaria alla Coesione e alle riforme Elisa Ferreira.

Commissione Europea

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