Vaccini contro il Covid e sanità: all’Italia altri 1,2 miliardi da React-Eu

Vaccini [EPA-EFE/Attila Balazs]

Di queste risorse 761 milioni saranno destinati all’acquisto di 68 milioni di dosi di vaccini anti-Covid e altri 374 milioni potranno essere spesi per assumere personale sanitario al Sud.

All’Italia arrivano nuove risorse per rafforzare il sistema sanitario, in particolare nel Mezzogiorno, e ampliare la campagna vaccinale.  La Commissione Ue ha dato il via libera all’assegnazione di altri 1,2 miliardi nell’ambito del programma React-Eu in seguito alle modifiche ai programmi operativi del Fondo europeo di aiuti agli indigenti (Fead). React-Eu fa parte del programma Next Generation Eu e prevede lo stanziamento di 47,5 miliardi di euro a prezzi del 2018 (oltre 50 miliardi a prezzi correnti) per la politica di coesione, nel corso del 2021 e del 2022.

A cosa serviranno 

Le risorse destinate all’Italia serviranno soprattutto per l’acquisto di vaccini. In particolare 761 milioni saranno destinati all’acquisto di 68 milioni di dosi di vaccini anti-Covid. Inoltre, al Sud si potranno spendere 374 milioni per l’assunzione di nuovo personale sanitario e il pagamento degli straordinari. Altri 108 milioni saranno invece impiegati per il rafforzamento del sistema amministrativo a livello nazionale e regionale anche in campo sanitario.

Un pacchetto da 2 miliardi

Questi fondi rientrano in un pacchetto da due miliardi di euro a cui l’esecutivo Ue ha dato il via libera nei giorni scorsi. L’Italia è la maggiore beneficiaria di questo pacchetto. Le restanti risorse andranno a Spagna, Lussemburgo e Romania.

In Spagna, la Comunidad di Valencia riceverà risorse aggiuntive per 690 milioni di euro. I fondi verranno utilizzati per fornire capitale d’esercizio alle piccole e medie imprese più colpite dalla crisi e per rafforzare i servizi sanitari e sociali e gli investimenti in infrastrutture di base per i cittadini, anche nei settori della sanità e dell’istruzione.

Il Lussemburgo riceverà 69 milioni di euro per finanziare test anti-Covid su larga scala e per l’acquisto di vaccini. Una parte delle risorse saranno destinate a progetti di mobilità sostenibile, come l’elettrificazione della rete nazionale di autobus.

Alla Romania andranno 56 milioni di euro che serviranno per fornire sostegno materiale alle fasce di popolazione più svantaggiate, come pasti caldi, assistenza ai bambini con materiale scolastico e alle madri con kit essenziali per i loro neonati.

Commissione Europea

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