Ieri mattina, 19 dicembre, ha avuto luogo, presso la sala “Natali” della sede della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, la presentazione ufficiale alla stampa dell’Alleanza italiana per l’”Anno europeo dei cittadini”, tale incontro ha rappresentato contemporaneamente la terza riunione plenaria nazionale di questa rete aperta, che è un’articolazione dell’omonimo livello europeo, il quale ha debuttato anche esso, ufficialmente, due giorni prima, il 17 dicembre, a Bruxelles presso la sede del CESE.
E’ stata quindi un’occasione importante per spiegare le modalità con le quali intende agire l’insieme delle realtà europee che aderiscono al progetto, come strutturare il lavoro sui contenuti e come far funzionare concretamente l’Alleanza italiana.
Anche questa volta si è potuto registrare una notevole presenza di delegati delle organizzazioni aderenti, il cui numero dall’ultima riunione ad oggi è ulteriormente aumentato e che probabilmente è ancora destinato a crescere in considerazione del fatto che l’Alleanza continua tuttora a rimanere aperta a tutte quelle associazioni/organizzazioni/reti che vogliano aderirvi.
Antonella Valmorbida, Presidente dell’ ALDA ha sottolineato, “la macchina è partita al meglio e viene già considerata una best practice a livello europeo, però adesso, dobbiamo iniziare a lavorare”.
In concreto, sono stati sostanzialmente riconfermati 7 gruppi di lavoro e verificate le relative organizzazioni capofila, che assicureranno l’approfondimento su alcune grandi tematiche europee nonché l’elaborazione delle proposte da rilanciare, sia nell’Alleanza europea che verso tutte le istituzioni competenti.
Pier Virgilio Dastoli, Presidente del Movimento Europeo (CIME) ha sottolineato, in tale quadro, la portata anche nazionale delle regole di democrazia partecipativa contenute nell’articolo 11 del Trattato di Lisbona, ed in particolare dello strumento dell’Iniziativa europea dei cittadini, sulla quale, a suo avviso, anche l’Alleanza dovrebbe esercitare una funzione di supporto nei confronti delle iniziative già ora registrate. 
Anna Maria Villa, Direttore generale dell’Ufficio cittadinanza europea del Dipartimento Politiche europee del Consiglio dei Ministri, ha confermato che avrà la funzione di coordinamento dell’attività relativa all’Anno europeo 2013, per quel che rientra nelle responsabilità delle varie amministrazioni centrali italiane. Si è poi mostrata nuovamente disponibile ad associare strettamente in tale percorso l’Alleanza, ad iniziare dal mese di gennaio 2013.
Il dibattito durante la mattinata è risultato estremamente ricco e tutte le organizzazioni presenti hanno sottolineato l’importanza del non sprecare l’opportunità rappresentata da quest’Anno europeo, per avanzare proposte innovative e concrete in grado anche di riconciliare i cittadini con il processo di integrazione europeo.
L’evento è stato anche l’occasione per firmare la prima delle previste convenzioni tra organizzazioni rappresentative degli enti locali e l’Alleanza stessa. Per TECLA ha firmato il direttore Mario Battello ed è stata annunciata anche la firma dell’UPI e dell’ANCI di testi equivalenti.
Una delle prime iniziative per l'Anno europeo dei cittadini con il logo dell'Alleanza è un concorso destinato alle scuole di cui è stato reso pubblico il bando: 
CONCORSO 9 maggio 2013 (125.21 kB)
I 7 gruppi di lavoro dell’Alleanza italiana saranno i seguenti:
- Giovani
- Parità di genere
- Volontariato
- Per una società inclusiva
- Sviluppo sostenibile
- Prossimità/sussidiarietà
- Cultura e creatività
E’ inoltre stato lanciato il sito internet ufficiale dell’Alleanza italiana (http://www.ey2013-italia.eu/) e altri strumenti di comunicazione quali il relativo gruppo su Facebook: Eyca Alleanza Italiana.
La mattina precedente a Roma durante l’Infoday sul programma “Europa per i cittadini”, promosso dal relativo Punto nazionale di contatto, il Segretario Generale del CIME, Stefano Milia, ha avuto già occasione di presentare l’Alleanza Italiana per l’Anno Europeo dei cittadini 2013 ed i suoi obiettivi ad un vasto pubblico composto prevalentemente da responsabili della società civile e da rappresentanti di amministrazioni locali.
Per maggiore informazione sul programma “Europe for citizens”, vai alla web del Europe for citizens point-Italia.
