PRESIDENZA CIME ANALIZZA RECENTI AVVENIMENTI POLITICI EUROPEI

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PresidenzaCIME28set2017Giovedì 28 settembre presso la sede di Roma del Movimento Europeo si è svolta la riunione del Consiglio di presidenza del CIME.


Si è rivelata un’occasione preziosa per aprire un dibattito su tre recenti avvenimenti con probabili importanti ricadute sull’attualità ed il futuro politico europeo: il discorso sullo Stato dell’Unione del Presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker davanti al Parlamento europeo, il risultato delle elezioni per il Parlamento tedesco e il discorso sul futuro dell’Europa tenuto dal Presidente Francese, Emmanuel Macron.

Il presidente del CIME, Pier Virgilio Dastoli, nella sua introduzione ha evidenziato quanto diverse proposte di Juncker e Macron si rivelino in linea con la recente proposta politica adottata dal Movimento Europeo – Italia e quante, invece, si rivelino divergenti. Ha poi illustrato tutte quelle attività che nei prossimi mesi il CIME intende promuovere per alimentare il dibattito sul futuro dell’Europa in particolare nelle università con il progetto “Agorà accademica per il futuro dell’UE” l’iniziativa rivolta ai giovani “Processo all’Europa” che si prevede possa anche essere presto rafforzata da un accordo formale con il MIUR. Il presidente ha informato i presenti di come il CIME, insieme a diverse autorevoli Fondazioni europee, sta esaminando l’opportunità di sostenere un’Iniziativa dei Cittadini Europei (ICE) incentrata sull’ottenere norme europee maggiormente efficaci in tema di difesa dei diritti fondamentali nell’UE, nonché dell’invito ufficiale ricevuto da parte dell’Assemblea francese di partecipare ad una audizione sul tema delle Convenzioni di cittadini auspicate dal presidente Macron.


Il seguente dibattito è stato particolarmente ricco di spunti ed, oltre a diversi membri della Presidenza del CIME, ha visto anche la partecipazione del nuovo presidente del CESPI, Piero Fassino. Sono emerse, in particolare, diverse preoccupazioni: sulla situazione politica in Germania e i suoi riflessi sulle necessarie riforme europee, le incognite in tema di immigrazione e di ancora inadeguate politiche UE nei confronti del continente africano, la ancora troppo scarsa attenzione delle istituzioni per lavorare alla creazione di una “Unione sociale europea”. Da molti è stato fatto rilevare come il ruolo dell’Italia in questa situazione potrebbe rivelarsi fondamentale per indirizzare le riforme europee nella direzione auspicata dall’organizzazione.


E’ stata stabilita per fine ottobre anche la prossima riunione dell’Assemblea del CIME, che servirà, tra l’altro, a meglio definire le posizioni che il Movimento europeo – Italia intende portare al Congresso del Movimento Europeo Internazionale programmato per il 24-25 novembre a Bruxelles.


RiunioneMFE CIME28sett2017La riunione della Presidenza CIME è stata preceduta da un incontro di alcuni rappresentanti dell’organizzazione (Dastoli, Auletta, Milia, Cesaretti, Saputo, Panizzi, Pistone) con una delegazione composta da vari responsabili nazionali del Movimento Federalista Europeo (Anselmi, Trumellini, Castagnoli). La riunione si è rivelata importante per lo scambio di informazioni sulle future iniziative ed in particolar modo per far emergere una volontà condivisa di portare avanti attività coordinate in vista delle prossime elezioni politiche italiane.