NASCE LA SEZIONE GIOVANILE DEL MOVIMENTO EUROPEO ITALIA

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Durante l’ultima Assemblea Nazionale tenutasi il 27 gennaio il Movimento europeo ha votato in favore dell’inserimento di un regolamento all’interno del suo statuto che prevede la creazione della sezione giovanile.

Votata all’unanimità, la proposta della creazione della sezione giovanile, Il Movimento Europeo Italia Giovani, è ora realtà.

Dotato di autonomia propria e guidato dai principi europeisti e federalisti che ispirano il Movimento Europeo Italia nelle sue attività quotidiane, la sezione giovanile sarà coordinata dal Dr. Stefano Ingallina, già coordinatore regionale per la Sicilia.

“L’iniziativa – dichiara il coordinatore Ingallina - nasce con l’intento di contribuire a rafforzare le reti europee giovanili partendo dall’Italia ma con una formula replicabile in tutti gli altri Paesi dell’Unione, la cui azione integrata servirà a colmare il gap esistente ancora oggi, non ultimo quello comunicativo, tra le associazioni, la società civile, le istituzioni e i rappresentanti dei cittadini.”

Questa proposta si integra perfettamente con l'idea presentata nelle scorse settimane in Parlamento, legata alla creazione di un gruppo pan-europeo degli Intergruppi Federalisti Europei presenti in tutti i parlamenti d’Europa da cui si evince la voglia di fare rete ma soprattutto di voler portare le istanze di tutti all'attenzione dei decisori.

La Conferenza sul Futuro dell’Europa è già una prima dimostrazione di cosa voglia dire far sedere allo stesso tavolo decisori e società civile. Questo progetto punta a rendere questo tipo di partecipazione uno strumento permanente, facendo sì che i giovani siano maggiormente coinvolti nel processo di integrazione europea e che la consultazione dei giovani diventi parte attiva nella definizione delle politiche nazionali ed europee, diventando sempre più obbligatoria e non soltanto opzionale.

Come sottolineato da Ingallina, i giovani devono diventare rappresentanti e rappresentati al fine di promuovere un nuovo modello di governance e di modificare l'attuale modus operandi delle Istituzioni nazionali ed europee nei processi decisionali.

I temi trattati ricopriranno settori come le Politiche ambientali e lo sviluppo sostenibile, la cittadinanza attiva e i rapporti con la società civile, così come i diritti dell’uomo, la legalità e le politiche di genere e generazionali. Ulteriori informazioni seguiranno durante la presentazione ufficiale che avverrà il 25 marzo presso l’Università di Roma La Sapienza durante l’evento sul futuro dell’Europa.

Si invitano tutte le associazioni italiane interessate all’iniziativa a mettersi in contatto con noi al seguente indirizzo email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.