PROCESSO ALL'EUROPA: PRIMA TAPPA A GIOIOSA JONICA

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PROCESSO ALL'EUROPA:

PRIMA TAPPA A GIOIOSA JONICA

 

 

5 condanne e 4 assoluzioni per l’Unione Europea. È il verdetto emesso dalla giuria popolare degli studenti del Liceo Scientifico Mazzone di Gioiosa Ionica e dell’Istituto Tecnico per il Turismo U. Zanotti Bianco di Marina di Gioiosa Ionica. L’evento, organizzato e promosso dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo, si è svolto lo scorso 5 ottobre nello storico Palazzo Amaduri di Gioiosa Jonica e ha visto la partecipazione, oltre che degli studenti, anche del Presidente del CIME Pier Virgilio Dastoli in qualità di difensore dell’UE e degli esperti dell’Edic.


A presentare la prima tappa di quest’anno è stato Direttore della Europe Direct “Calabria&Europa” Alessandra Tuzza.


L’ottimo lavoro degli studenti ha condotto i difensori e gli esperti attraverso un botta e risposta che si è sviluppato lungo otto capi di accusa ben articolati e presentati dai pubblici ministeri davanti alla giuria popolare, che a fine mattinata si è così espressa:


Condanna l’Europa sui seguenti capi d’accusa:


- POLITICA DELL’EURO: per non aver regolamentato la politica monetaria nei singoli stati, lasciando la libertà a ciascun stato di singola o doppia circolazione monetaria;


- PROBLEMA DELLA BREXIT: perché l’uscita della Gran Bretagna non è stata scelta dall’elettorato giovanile, futuro dell’Europa, ma dalla classe di anziani che ha avuto paura di affrontare temi quali la solidarietà, la competitività e per la poca incisività degli Stati Europei che non hanno valutato la pericolosità di aver creato un precedente per gli altri stati che vorrebbero dividersi dall’UE;


- PROBLEMA DEL PESO CHE I SINGOLI STATI HANNO ALL’INTERNO DELL’UE: perché non tutti gli stati hanno la stessa incisività politica ed economica;

 

- TTIP: l’accordo tra U.S.A ed UE è sbilanciato a favore della superpotenza U.S.A e l’Europa non si pone come possibile alternativa sullo stesso piano;

 

- IMMIGRAZIONE: per aver lasciato stati come l’Italia e la Grecia con il carico maggiore per l’assenza di una vera politica unitaria sul problema, chiede l’esclusione dei fondi spesi per l’immigrazione dal Patto di Stabilità.


Assolve l’Europa dai seguenti capi d’accusa:


- LIBERA CIRCOLAZIONE DI MERCI E CAPITALI: per gli sforzi fatti;


- COSTITUZIONE DEGLI STATI UNITI D’EUROPA: perché uno stato federale funzionerebbe meglio dell’attuale assetto istituzionale europeo;

- POLITICA DELLA DIFESA: perchè ha istituito l'organizzazione della difesa dei confini come Frontex;


- ISTRUZIONE: in quanto la politica europea risponde alle esigenze culturali ed educative dei cittadini europei grazie alla ricezione dei fondi per l’innovazione.