Turchia: Appello del Movimento Europeo in Italia al Ministro Paolo Gentiloni

Stampa
Stella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattivaStella inattiva
 

 

TURCHIA: APPELLO DEL MOVIMENTO EUROPEO IN ITALIA

AL MINISTRO PAOLO GENTILONI

 

 

 

Pietro Nenni, Ministro degli Esteri Italiano, su suggerimento del suo consigliere Altiero Spinelli chiese e ottenne dal Comitato dei Ministri la sospensione della Grecia dei colonnelli dal Consiglio d'Europa. Fondandosi su questa decisione Altiero Spinelli, divenuto Commissario europeo, ottenne dal Consiglio dei Ministri la sospensione dell'Accordo di Associazione fra le Comunità europee e la Grecia bloccando la difesa che il Commissario tedesco Dahrendorf aveva fatto del regime dei colonnelli secondo il principio "pacta sunt servanda" che ignorava ottusamente l'altro principio "rebus sic stantibus".

 

Considerando le decisioni del Governo turco di annullare gli elementi essenziali dello stato di diritto e di sospendere in Turchia la Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo e delle Libertà fondamentali, chiediamo al Ministro degli Esteri Italiano Paolo Gentiloni di:

 

 

- proporre al Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa la sospensione della Turchia da quella organizzazione,

- attivare l'articolo 33 della CEDU che consente un ricorso interstatale alla Corte europea dei Diritti dell'Uomo di uno Stato membro del Consiglio d'Europa contro un altro Stato membro per violazione della CEDU.

 

Chiediamo inoltre al Ministro degli Esteri Paolo Gentiloni di sollecitare la Commissione europea e l'Alto Rappresentante per la politica estera e la sicurezza affinché sia avviata con urgenza la procedura per ottenere dal Consiglio UE e dal PE la sospensione dell'Accordo di Associazione con la Turchia.

 

Considerata la proposta del Capo dello Stato turco Erdogan di riattivare la pena di morte, gli Stati coinvolti devono bloccare qualunque domanda di estradizione verso la Turchia.

 

Il Movimento europeo in Italia esprime la sua piena solidarietà ai giudici, agli avvocati, ai professori universitari, ai giornalisti e alle organizzazioni della società civile in Turchia ed è pronto ad usare tutti i mezzi dei social media per sostenere la loro lotta per la dignità umana, il rispetto dello stato di diritto, le libertà, l'uguaglianza e i diritti collettivi delle minoranze, cardini di una vera democrazia.

 

Roma, 21 luglio 2016

Pier Virgilio Dastoli
Presidente CIME

 

- Appeal to the Ministry Paolo Gentiloni