IL VICEPRESIDENTE DEL CIME, SEN. GIACOMO SANTINI ELETTO PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE IMMIGRAZIONE E RIFUGIATI DEL CONSIGLIO D’EUROPA

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Il Vicepresidente del CIME, Sen. Giacomo SantiniIl senatore Giacomo Santini, Vicepresidente del CIME dal giugno 2010, è stato eletto il 24 gennaio nuovo Presidente della Commissione del Consiglio d’Europa che si occupa di Immigrazione, Rifugiati e persone sfollate.

Si tratta di un importante riconoscimento per la delegazione italiana al Consiglio d’Europa, in considerazione dell’importanza e della delicatezza dei problemi di cui la Commissione si occupa e che interessano da vicino la realtà italiana.


Il senatore Giacomo Santini, nel precedente biennio era primo vice presidente della stessa Commissione ed ha così la possibilità di mettere a disposizione del nuovo incarico una solida esperienza.

Tra le iniziative promosse in passato, figurano le visite di una delegazione del Consiglio d’Europa a Lampedusa e in Turchia nei centri di accoglienza degli immigrati e profughi del nord Africa.

Nel suo curriculum parlamentare il sen. Santini presenta una lunga esperienza come deputato europeo, segnatamente come vicepresidente della commissione giustizia ed affari interni del Parlamento Europeo che ha nella sua competenza temi analoghi a quelli del Consiglio d’Europa.

Tra gli impegni immediati della commissione figurano rapporti sul controllo dell’immigrazione irregolare, il diritto di asilo, la lotta alla tratta degli esseri umani, il controllo delle frontiere esterne, l’integrazione degli immigrati, i ricongiungimenti familiari ed i rapporti con i Paesi del Nord Africa dopo i recenti avvenimenti sociali e politici.

L’intero Consiglio di Presidenza del CIME si congratula con lui, gli augura buon lavoro ed è convinta che il suo nuovo incarico contribuirà anche a rafforzare la capacità d’azione dell’organizzazione sulle suddette tematiche le quali appaiono anche fortemente collegate alla strategia politica che il CIME, dalla primavera del 2011, sta portando avanti con varie proposte di rilancio dei rapporti Euro-mediterranei e che fanno parte della sua proposta politico-operativa denominata MED-EU.