Lunedì 20 novembre, dalle ore 9,00, in Via balbi 5 a Genova, presso la Facoltà di Scienze Politiche, si è svolto il secondo convegno tematico del progetto.
L’iniziativa organizzata dal CIME, in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova, il Polo europeo di eccellenza Jean Monnet e la sezione ligure del Movimento Federalista Europeo, è stata promossa congiuntamente con il Ministero degli Affari Esteri. Il dibattito si è concentrato sulle nuove sfide aperte dalla globalizzazione all’Unione Europea, come soggetto determinante per la governance mondiale.
All’iniziativa hanno partecipato quasi un centinaio di studenti, che hanno interagito con una serie di domande ai relatori aprendo un interessante dibattito su quale funzione di pacificatore internazionale e quale ruolo potrà giocare l’Unione Europea nei futuri scenari internazionali. In modo particolare ci si è soffermati sui rapporti che l’Europa può avere con le altre aree mondiali emergenti (Cina, India, Brasile, ecc.) e quale specifico valore può assumere il modello democratico e sociale europeo nella governance mondiale. In modo particolare varie personalità che ricoprono importanti ruoli istituzionali, soggetti attivi della società civile impegnati internazionalmente, esponenti del mondo accademico e semplici studenti e cittadini, si sono soffermati sul ruolo dell’Unione Europea nel sistema delle Nazioni Unite e possibili riforme in senso democratico dell’ONU.
Programma Europa di fronte alle sfide della globalizzazione (381 kB)
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