Alla vigilia del viaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ad Amboise e Chambord in occasione delle celebrazioni del 500esimo anniversario della morte dei Leonardo da Vinci, i Movimenti europei in Italia e in Francia hanno deciso di redigere una dichiarazione congiunta.
Quest’anniversario deve essere l’occasione per celebrare l’amicizia italo-francese e costruire insieme delle iniziative comuni per contribuire all’avvenire del progetto europeo.
L’Italia e la Francia, due paesi che – con Alcide De Gasperi e Altiero Spinelli, Robert Schuman e Jean Monnet – sono alle origini del processo di integrazione europea, hanno contribuito a trasformare gran parte dell’Europa da un continente in guerra a un continente in pace che vive in una prosperità condivisa.
Un buon accordo italo-francese è essenziale per il proseguimento del progetto europeo.
Definire una politica europea comune di asilo e di immigrazione è un’esigenza urgente per i paesi europei perché è il solo modo per proporre soluzioni globali e durature ai flussi migratori.
La solidarietà fra gli Stati membri deve essere applicata anche in materia industriale, tecnologica o di ricerca per garantire la sovranità europea di fronte alla competizione asiatica, russa o americana e per rispettare gli obiettivi dello sviluppo sostenibile e gli accordi di Parigi.
Questo mondo ha bisogno di un’Europa forte e unita. La sicurezza esterna dell’UE può essere garantita solo da una voce unica e da una vera politica estera comune.
Le prossime elezioni europee rappresentano una sfida molto importante in questo contesto.
Ecco il testo in italiano e francese della dichiarazione a firma dei Presidenti Pier Virgilio Dastoli e Yves Bertoncini.
RASSEGNA STAMPA:
- La Croix: « Léonard de Vinci n’était ni Italien, ni Français, il était avant tout Européen » (02/05/2019)
- VoxEurop: "Un génie avant tout européen" (02/05/2019)
- VoxEurop: "Un genio anzitutto europeo"Un genio anzitutto europeo" (02/05/2019)
- Avvenire (03/05/2019)