GESTIONE FLUSSI MIGRATORI E FUTURO DELL'UNIONE EUROPEA

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Nave ONG AquariusSi pubblica una breve riflessione del Presidente del Movimento Europeo Italia sull'ennesimo caso controverso legato al fenomeno dell'immigrazione.

"A partire dal diciassettesimo secolo gli europei sfruttarono l’Africa con le colonie. Nacquero così i “flussi migratori” con la tratta degli schiavi che attraversavano l’Atlantico. Poi furono milioni di europei fra il diciannovesimo e il ventesimo secolo che attraversarono l’Atlantico cercando e trovando spesso solidarietà. Negli Stati Uniti non c’era un problema di paesi di prima accoglienza e di ricollocazione perché le frontiere erano controllate dalle autorità federali e gli immigrati europei rappresentevano una forza lavoro essenziale per un continente con problemi demografici. Nel ventunesimo secolo sono tornati i nuovi schiavi africani: la tratta è diversa ma il disprezzo della dignità umana è lo stesso. Per far fronte all’ennesimo fenomeno epocale delle migrazioni umane l’Europa deve fare come gli Stati Uniti: affidare il governo dei flussi migratori (economicamente, socialmente e culturalmente essenziale per un continente depresso demograficamente e con una media crescente di anziani) ad una autorità federale. Se non si affronta con urgenza questa sfida esistenziale ogni dibattito sulla sovranità europea rischia di essere cancellato dalla fine del progetto europeo fondato sui valori della pace, della solidarietà, dell’inclusione e del rispetto dello stato di diritto".

Pier Virgilio Dastoli

 

A questo proposito, segnaliamo il comunicato stampa della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL) dal titolo "Migranti. Cisl: "Salvaguardia delle vite umane viene prima di tutto. Bisogna trovare una soluzione politica": https://www.cisl.it/notizie/9713-migranti-cisl-salvaguardia-delle-vite-umane-viene-prima-di-tutto-bisogna-trovare-una-soluzione-politica.html