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The Circular Economy could bring significant economic, environmental and social benefits to the European Union, its Member States and its productive fabric. It contributes to the implementation of the Sustainable Development Goals. The concept of ‘commitments’ in the framework of ‘shared responsibilities’ is key. In order to deliver, in accordance with these goals, resource efficiency, job creation, low-carbon prosperity, a healthy environment, clean production and sustainable consumption, it is necessary to take a holistic approach by working across a number of policy areas. Failure to address every aspect of the issue by developing only partial solutions will prevent the EU from enjoying the overarching benefits the circular economy can provide. ‘Walking the Circle’.
Un’iniziativa del Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME) realizzata con il sostegno e nell’ambito del programma ERASMUS+ (Azione: Sostegno per la riforma delle politiche – Dialogo tra giovani e policy makers - KA3 R3 2015 Gioventù) in collaborazione con: Istituto di Studi Federalisti “Altiero Spinelli, Regione Lazio, Comune di Ventotene, MFE e GFE.
Il progetto si è collocato temporalmente nel quadro di due eventi, di diverso tipo, ma in grado di sottolineare quale sia stata anche l'originalità del contributo fondamentale dell'Italia alla costruzione dell'unità europea: il trentennale della morte di Altiero Spinelli ( 23 maggio 1986) e i 60 anni dalla firma dei Trattati di Roma (25 marzo 1957).
PROGETTO "LADDER - Local Authorities as Drivers for Development Education and Raising Awareness"
LADDER è un progetto della durata di 3 anni (2015-2017), co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il programma DEAR, che coinvolge 36 Paesi (19 Ue e 17 non Ue). Ha l'obiettivo di promuovere l’azione delle Autorità Locali, in cooperazione con le organizzazioni della Società Civile, nell'ambito delle politiche DEAR (Development Education and Awareness Raising) con particolare riferimento all'area Ue e al suo vicinato.
Il 14 febbraio 2014 saranno trascorsi 30 anni dall’approvazione a larga maggioranza, da parte del Parlamento europeo, del Progetto di Trattato che istituisce l’Unione europea, comunemente noto come “Progetto Spinelli”.
Come ricorda spesso anche Jacques Delors, il “Progetto Spinelli” è stato essenziale per aprire la strada alla riforma dei Trattati di Roma e ha ispirato una parte importate delle innovazioni che oggi sono contenute nel Trattato di Lisbona, anche se alcune essenziali proposte del Parlamento europeo non hanno ancora trovato adeguata collocazione nel sistema europeo.
Il progetto “Anche io volontario in Europa” è stato realizzato su iniziativa del Parlamento Europeo, della Commissione europea e del Dipartimento per le politiche europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, nell’ambito dell’attività di comunicazione effettuata in partenariato sulle tematiche dell’UE.
Il Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME) e il Movimento Europeo Internazionale (MEI) con il sostegno del Parlamento Europeo, del Ministero degli Affari Esteri e la collaborazione del Comune di Roma e del Centro nazionale di informazione e documentazione europea (Cide), hanno realizzato tra il 29 ed il 31 ottobre 207, a Roma, una serie di iniziative legate alle celebrazioni del 50esimo anniversario della firma dei Trattati di Roma ed in coincidenza con il 3° anniversario della firma a Roma del Trattato che adotta una Costituzione per l’Europa.
Il progetto “L’Europa InForma al voto” È stata un’iniziativa, promossa dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME) in collaborazione con A.E.D.E. – C.I.F.E. – A.I.C.C.R.E. – F.I.C.E. e sostenuta dalla Commissione europea nel quadro del“Programma Gioventù in azione” e da alcuni sponsor (Intesa San Paolo, Tecno Holding, ITALCONSULT, Centro studi La Parabola), rappresenta uno dei principali progetti di comunicazione intrapresi dal CIME negli ultimi dieci anni.
Progetto promosso dal Consiglio Italiano del Movimento Europeo – CIME in accordo con il Ministero degli Affari Esteri, Dipartimento Politiche Europee – Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Fondazione CARIPLO e in collaborazione con vari Centri studi e di ricerca in politica internazionale, organizzazioni sindacali, imprenditoriali e rappresentative delle autonomie locali, piattaforme delle associazioni attive nel terzo settore Media partner: EurActiv.it
Il progetto, denominato “Cittadini d’Europa, cittadini del mondo”, avviato nell’ambito delle attività promosse all’interno del quadro rappresentato dal cosiddetto “Partenariato di gestione relativo al settore dell’informazione e della comunicazione sull’Unione europea in Italia” (Commissione europea, Parlamento Europeo, Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche comunitarie) è stato affidato al Consiglio Italiano del Movimento Europeo (CIME), in riconoscimento della parte della sua missione statutaria di contribuire attivamente alla promozione dei diritti umani e civili collegata al rafforzamento del processo di integrazione europea.