Si è svolto in videoconferenza, lunedì 20 luglio, il primo incontro preparatorio finalizzato alla nascita del Gruppo di Coordinamento Giovanile Nazionale del ME-IT – Movimento Europeo Italia, coordinato da Stefano Ingallina responsabile del comitato regionale siciliano del ME-IT, alla presenza del Presidente del Movimento Europeo Italia Pier Virgilio Dastoli.
Fortemente voluta e organizzata da Ingallina, la videoconferenza aveva l’obiettivo di trovare punti di incontro condivisi sull’idea di dare finalmente una voce univoca ai giovani, ai loro interessi e alle loro proposte, dando seguito concreto ad anni di proclami nei quali i giovani sono serviti, nel migliore dei casi, soltanto come scusa per dare una parvenza di modernizzazione dell’approccio alla questione europea.
Numerosi i gruppi e le associazioni rappresentate in videoconferenza: CNG – Consiglio Nazionale dei Giovani, GFE - Gioventù Federalista Europea, ESN – Erasmus Student Network, Fridays for Future – Milano, M.S.O.I. Roma (Movimento Studentesco per l'Organizzazione Internazionale), Unione degli universitari, Giovani Democratici, GaragErasmus, FareAmbiente, CoNNGI - Coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, FGS - Federazione Giovani Socialisti, ELSA – European Law Students’ Association.
“Proveremo a costruire una rete europea giovanile – dichiara Stefano Ingallina – partendo dall’Italia ma con una formula replicabile in tutti gli altri Paesi dell’Unione, la cui azione integrata servirà a colmare il gap esistente ancora oggi, non ultimo quello comunicativo, tra le associazioni, la società civile, le istituzioni e i rappresentanti dei cittadini”.
“La nostra proposta si integra perfettamente con l'idea presentata in questi giorni in Parlamento, legata alla creazione di un gruppo pan-europeo degli Intergruppi Federalisti Europei presenti in tutti i parlamenti d’Europa – prosegue Ingallina – da cui si evince la voglia di fare rete ma soprattutto di voler portare le istanze di tutti all'attenzione dei decisori”.
“Vorrei attirare la vostra attenzione sul problema dell’attuale discussione sul Bilancio europeo. Il rischio che si sta correndo a Bruxelles – afferma il Presidente Dastoli – è che di fronte alla necessità di fare un accordo al ribasso si taglino delle politiche comuni che invece avrebbero dovuto essere incrementate. In particolare, l’ipotesi su cui si sta lavorando in Consiglio è quella di tagliare i fondi che riguardano programmi europei come Erasmus+, Corpo europeo di solidarietà, fondi sulla salute, l’ambiente, lo sviluppo rurale, la ricerca…credo che sia importante che questa nostra rete possa esprimersi nelle prossime settimane in vista delle decisioni che dovrà prendere il Parlamento europeo entro la fine dell’anno”.
“I prossimi passi del Gruppo di Coordinamento Giovanile Nazionale del ME-IT, in via di definizione ma soprattutto pronto ad accogliere nuove associazioni, saranno quelli di contribuire alla preparazione della Conferenza sul Futuro dell'Europa – continua Stefano Ingallina – creando un tavolo di lavoro giovanile che si unirebbe ai 10 tavoli già proposti dal ME-IT”.
“Nel darvi appuntamento a settembre – conclude il Presidente Dastoli – quando la situazione sulla Conferenza europea sul Futuro dell’Europa sarà più chiara, varrebbe la pena costruire una proposta di metodo sul modo in cui le organizzazioni giovanili pensano che si debba partecipare alla Conferenza europea visto che in questo momento le modalità di coinvolgimento della società civile, e soprattutto dei giovani, sono poco chiare”.
“Ringrazio ancora tutti i presenti per la partecipazione attiva all’incontro – conclude Stefano Ingallina – sono convinto che con il contributo di tutti potremmo provare a dare vita ad un nuovo modello di governance, in grado di dare la giusta sferzata rispetto al modus operandi diffuso fino a ieri”.