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IL CIME FESTEGGIA IL 9 MAGGIO AL PRIMO FESTIVAL D’EUROPA DI FIRENZE

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Anche il CIME contribuirà ad arricchire l’offerta di eventi vari, dedicati al tema dell’integrazione europea, che vedranno effettivamente, l’intera città di Firenze colorarsi tra il 6-10 maggio dei colori dell’Europa. Il primo Festival d’Europa (http://www.festivaldeuropa.eu/) i preannuncia come una manifestazione di grande impatto, nata su iniziativa dell'Istituto Universitario Europeo i cui archivi storici ospitano anche i documenti del Movimento Europeo e di personaggi a cui è legata la nostra storia, come Altiero Spinelli.
Rappresentanti del CIME saranno tra i protagonisti in numerose manifestazioni, però è in particolare il 9 maggio FESTA DELL’EUROPA che l’impegno è più visibile, con l’organizzazione del FORUM “Verso il 2014: l’Europa che vogliamo”.


Tale evento si inserisce, nematicamente, tra le iniziative di riflessione, di comunicazione e di atti politici che Consiglio italiano del Movimento Europeo ha deciso di avviare per il quadriennio 2011-2014.
In particolare si tratta di una giornata di dibattiti - ma anche di individuazione in comune di atti politici e di iniziative di comunicazione interattiva con l’obiettivo della costruzione di un’ampia alleanza per il progresso dell’unità europea. Essa sarà suddivisa in due parti: l'una dedicata ad un all'Europa che vogliamo nella quale sarà protagonista la società civile ed in particolare anche i giovani e l'altra dedicata all'Europa che vediamo, leggiamo e ascoltiamo nella quale saranno protagonisti i comunicatori ed in particolare i media più impegnati sull’informazione europea.
La giornata di riflessione e di dibattito si svolgerà nel Salone dei Dugento a Palazzo Vecchio gentilmente concessa dal Comune di Firenze su proposta ed iniziativa dell'Istituto Universitario Europeo. Essa si articolerà sulla base del seguente programma: icon Programma Firenze (270.7 kB)

Come è noto, il 2014 sarà un anno denso di avvenimenti per la costruzione europea e più in generale per l'Europa.
Un secolo sarà trascorso dall'attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914, quando furono assassinati l'erede al trono di Austria e Ungheria Francesco Ferdinando e la moglie Sofia e dalla dichiarazione di guerra di Vienna alla Serbia che diede inizio formalmente alla Prima Guerra Mondiale.

Dopo un secolo, l'Europa si appresterà a chiudere definitivamente quelle pagine drammatiche poiché apparterrà all'Unione europea oltre la Slovenia (che ha aderito il 1° maggio 2004) anche la Croazia e le porte dell'Unione saranno socchiuse per la Serbia, il Montenegro, la Bosnia Erzegovina la Repubblica ex Jugoslava di Macedonia e l'Albania. Quando anche questi paesi - nel pieno e integrale rispetto dei criteri fissati dal Consiglio europeo - saranno membri dell'Unione europea, un terzo della famiglia comunitaria sarà slava con la conseguente riunificazione sul piano culturale, linguistico, sociale, politico, etnico e spirituale delle tre anime fondamentali che la compongono: latina, anglo-sassone e slava.

Il 2014 sarà l'anno delle ottave elezioni a suffragio universale e diretto del Parlamento europeo, l'unica assemblea multinazionale (anzi: sovranazionale) espressa dal voto popolare e dotata di sostanziali poteri decisionali.
Insieme al Parlamento europeo o meglio sulla base del voto che rinnoverà il Parlamento europeo sarà eletto il Presidente della Commissione europea e successivamente l'intero esecutivo europeo, sarà designato il Presidente del Consiglio europeo (che qualcuno, e fra questi il Movimento Europeo, vorrebbe scelto in una “unione personale” con il Presidente della Commissione avendo così un solo presidente dell'Unione) e sarà rinnovato l'Alto Rappresentante della politica estera, della sicurezza e della difesa.

Con l'inizio dell'ottava legislatura europea entreranno in vigore alcune importanti norme del Trattato di Lisbona come quella sul metodo di voto a maggioranza all'interno del Consiglio dei Ministri e saranno operative le nuove prospettive finanziarie pluriennali che qualcuno vorrebbe per un periodo di sette anni, altri per i cinque anni della legislatura ed altri infine per due periodi consecutivi di cinque anni garantendo la necessaria flessibilità fra un periodo e l'altro.

Per quanto riguarda l'Italia, infine, ricordiamo che il futuro governo italiano avrà il compito di gestire la presidenza di turno delle varie formazioni del Consiglio dei Ministri dal 1° luglio al 31 dicembre 2014 in cooperazione con la Lituania e con la Grecia, undici anni dopo la sfortunata presidenza del secondo semestre del 2003 quando il Consiglio europeo non fu in grado di raggiungere un accordo sul progetto di Trattato sulla Costituzione europea.

Il Consiglio italiano del Movimento europeo ha già adottato una propria roadmap politica fino al 2014, che indica alcune priorità essenziali per l'attuale legislatura europea, tutte legate al tema della garanzia europea di beni comuni che non possono essere assicurati dagli Stati nazionali ciascuno per sé ed una priorità trasversale per l'ottava legislatura europea e cioè la trasformazione dell'Unione in “Stati Uniti d'Europa” su base federale secondo l'ispirazione dei padri fondatori delle Comunità europee Adenauer, De Gasperi, Monnet, Schuman e Spaak e soprattutto ispirandosi al
modello concepito da Altiero Spinelli ed Ernesto Rossi nel “Manifesto per un'Europa libera ed unita” redatto esattamente settanta anni fa nell'Isola di Ventotene.
Per ciascuna di queste priorità, a breve ed a medio termine, abbiamo definito una nostra proposta di progetto, di metodo e di agenda.


Tra gli altri eventi previsti a Firenze che vedono impegnato il CIME in prima linea vi sono l’incontro co-promosso dallo Spinelli Group e dal CIME sul tema dei rapporti euro mediterranei previsto tenersi a palazzo Vecchio la mattina di domenica 8 maggio e sul quale a breve saranno disponibili informazioni più dettagliate.

Inoltre, il CIME, sulla base di un accordo concluso con le istituzioni protagoniste del Partenariato di gestione sulla comunicazione europea, supporterà il progetto dedicato all’“Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono una cittadinanza attiva 2011” denominato “Anche io volontario in Europa” che vedrà una sua prima presentazione ufficiale il 10 maggio alle ore 12.00 a Firenze, presso il Padiglione Europa in Piazza della Signoria.

 

 

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