L'Assemblea dei membri del Movimento Europeo in Italia ha adottato il 27 febbraio scorso dieci priorità per la prossima legislatura europea, condivise da mille cittadine e cittadini europei e da cinquanta soggetti collettivi, decidendo di sottoporle al dibattito elettorale e di chiedere ai leader dei partiti candidati al Parlamento europeo di partecipare a dei dibattiti pubblici in ognuna delle cinque circoscrizioni.
Pubblichiamo la lista dei candidati che, ad oggi, hanno sottoscritto le nostre priorità con, in taluni casi, una loro breve dichiarazione con le ragioni della loro sottoscrizione.
Hanno inolte aderito: Partito democratico www.partitodemocratico.it, Siamo europei www.siamoeuropei.it, Europa verde www.verdi.it, Possibile www.possibile.com, +Europa www.piueuropa.eu, Italia in comune www.italiaincomune.it, Partito socialista italiano www.partitosocialista.it
Brando Benifei |
Le prossime elezioni rappresenteranno un momento di svolta per il futuro dell’Europa. In un mondo globalizzato e instabile, rafforzare l’unione del continente significa dotarsi degli unici strumenti capaci di far fronte alle sfide del secolo. Solo una Europa federale potrà contrastare il cambiamento climatico, difendere i diritti umani e promuovere uno sviluppo sostenibile che affronti anche il grande tema delle diseguaglianze sociali. | |
Angelo Bolaffi | Condivido pienamente le dieci priorità indicate dal manifesto elettorale del Movimento Europeo adottato lo scorso 27 febbraio perchè solo una prospettiva in senso federale rappresenta l'idea forza capace di rimettere in cammino il processo di unificazione politica dell'Europa e di respingere la sciagurata offensiva del nazionalismo sovranista. | |
Angelo Bonelli | Ho letto il vostro documento e ne condivido i punti, pertanto vi do la mia adesione. | |
Mercedes Bresso | ||
Annalisa Corrado | ||
Beatrice Covassi | ||
Paolo De Castro | ||
Benedetto Della Vedova | ||
Fabrizio Ferrandelli |
Riscontro la Vostra lettera ed apprezzo i contenuti, che saranno presenti nella nostra campagna. | |
Eleonora Forenza | ||
Elena Gentile | ||
Ilaria Giorgietti | ||
Sandro Gozi | ||
Piero Graglia | Aderisco al decalogo che presentate col Movimento europeo, sia come cittadino sia come candidato alle elezioni europee. Mi pare molto ficcante e opportuno e ne condivido tutti i punti, in particolare la parte relativa al ruolo costituente che il PE dovrà avere nella prossima legislatura, nonché il punto relativo al controllo e alla gestione del fenomeno migratorio. Ottima iniziativa. Credo che solo un’Europa federale possa garantire quella stabilità e presenza sulla scena internazionale che i singoli stati europei non possono più avere, e sono convinto che il messaggio costituente di Spinelli possa oggi essere integrato con una maggiore attenzione anche all’Europa sociale, alla costruzione di un welfare europeo, alla omogeneità delle politiche fiscali e a tanti altri aspetti che oggi sono ineludibili e formano il core stesso di una Unione che dobbiamo creare migliorando e modificando la attuale. | |
Roberto Gualtieri | Sottoscrivo queste 10 priorità perché sono un europeista convinto e nei due mandati da eurodeputato del Partito Democratico ho combattuto per un'Europa più democratica, più giusta e più solidale. In particolare come Presidente della Commissione ECON, mi sono battuto per una riforma dell'eurozona e per politiche più espansive, per un'Europa sociale e più attenta agli obiettivi ambientali. In prima linea contro l'elusione e l'evasione fiscale, mi sono impegnato per un Parlamento europeo più forte e per la tutela dei diritti dei cittadini e dei consumatori. Con lo stesso impegno e in linea con le priorità del Movimento Europeo porterò avanti questa idea di Europa e continuerò a battermi per Essa. | |
Alessandra Guatteri | ||
Maria Cecilia Guerra | ||
Costanza Hermanin | ||
Furio Honsell | Ringrazio per avermi inviato il Vostro documento "Dieci priorità per un'Europa unita, democratica e solidale" che condivido pienamente e che sottoscrivo. Ho più volte dichiarato anch'io che il futuro passa attraverso la costituzione di una federazione europea, superando le attuali divisioni nazionali: solamente così l'Europa può affrontare in modo efficace le emergenze del pianeta che sono il riscaldamento globale, il contrasto alle parità e la piena autodeterminazione delle persone. Così facendo l'Europa può diventare modello per l'intero pianeta. | |
Cécile Kyenge | ||
Pierfrancesco Majorino |
Ho letto le priorità e le condivido. In particolare mi ritengo in grande sintonia con l'obiettivo di lavorare sulla massima integrazione politica europea. Questo vuole dire ritrovare lo spirito dei Padri fondatori e credere che esso debba vivere attraverso scelte puntuali. Ritengo che l'assenza di una politica comune europea in relazione all'immigrazione e al welfare pesi come un macigno nella condizione nella quale ci troviamo. Bisogna comunicare una visione di futuro ambiziosa, che sfidi la paura, senza demonizzarla. Sul piano economico (il cd punto 7 del decalogo) probabilmente ci sarebbe davvero molto da aggiungere. Tuttavia mi sento davvero di ringraziarvi per il grande sforzo propositivo e la voglia di nuova Europa che comunicate. |
|
Silvja Manzi | ||
Sandro Medici | ||
Daniela Padoan |
Il prossimo Parlamento avrà il compito di arginare spinte nazionaliste e xenofobe e legiferare per un'Europa davvero democratica e solidale, federalista, dotata di una politica comune su emergenza climatica, migrazioni, tutela del lavoro, contrasto della povertà: temi che si articolano nel progetto di una grande conversione ecologica. Condivido il documento, auspicando una maggiore forza nella critica delle politiche economiche neo-liberali che hanno portato allo sfascio attuale. Occorre una profonda opera di democratizzazione - a cominciare dal ripristino del soccorso in mare e dal rispetto dei diritti e delle convenzioni internazionali nei trattati di riammissione e nei memorandum con i paesi africani e i paesi arabi - per revocare politiche che stanno sfigurando il volto dell'Unione. |
|
Carmine Pacente | ||
Giuliano Pisapia | ||
Silvia Prodi | ||
Francesca Puglisi | ||
Laura Puppato | Aderisco con gioia e convinzione al Manifesto del Movimento Europeo del quale condivido totalmente le 10 priorità. L’Europa ha costruito il suo cammino di pace e di benessere nei 74 anni che ci separano dall’ultima guerra e dalle peggiori ideologie che il mondo abbia mai conosciuto, ma ora ha bisogno di noi, della nostra intelligenza, del nostro lavoro, del nostro amore per combattere i populismi ed attuare un vero rilancio. Ho scelto come sintesi per questa campagna elettorale lo slogan #Europei Per Natura perché racchiude in sé molte cose, a partire dalla consapevolezza che il grandioso progetto federale formulato nello storico Manifesto di Ventotene è rimasto incompiuto. Oggi siamo di fronte ad un bivio cruciale: navigare a vista assecondando le esigenze lobbystiche di gruppi o Paesi concentrati unicamente sul proprio tornaconto, oppure costruire una Unione Europea solidale e coesa che metta in atto politiche sociali ed economiche interconnesse ed omogenee e che rafforzi nei cittadini Europei il senso di appartenenza ad una comunità responsabile del proprio futuro. La soluzione che propongo e porto avanti per rilanciare l’Europa è un GREEN NEW DEAL. Il nuovo Parlamento e la nuova Commissione Europea devono varare un Nuovo Patto Verde capace di vincere la sfida internazionale su clima, diseguaglianze, lavoro e fiscalità, attuando un grande piano di trasformazione dell’economia e della società anche attraverso una GOVERNANCE COMUNE libera da veti oggi presenti nel Consiglio Europeo, l’istituzione di un sistema di welfare comunitario e la modifica dei Trattati per includere come comunitarie la politica ESTERA – DIFESA – SICUREZZA e prevedere SISTEMI FISCALI OMOGENEI e rendicontazione pubblica Stato per Stato. |
|
Francesco Rabotti | ||
Angelica Radicchi | ||
Niccolò Rinaldi | Con piena convinzione condivido le dieci priorità. Approfitto per ringraziarvi del lavoro tenacemente svolto in tutti questi anni, stagione difficile per i nostri ideali federalisti, e anche per il buonsenso di un popolo europeo che fatica a riappropriarsi del proprio destino. | |
Dino Guido Rinoldi | ||
Franco Roberti |
Ho preso visione del documento delle "dieci priorità" per l'Europa unita e solidale. Tutti i punti del documento sono da me pienamente condivisi e, in larga misura, già trattati nel corso della mia campagna elettorale. Aderisco con convinzione al documento e lo sottoscrivo. |
|
Daniela Rondinelli | ||
Federica Sabbati |
Sottoscrivo con convinzione le dieci priorità per un’Europa unita, democratica e solidale presentate dal Movimento Europeo Italia. |
|
David Sassoli | ||
Stefania Schipani |
||
Nadia Spallitta | ||
Andrea Soddu |
||
Patrizia Toia | Abbiamo un'Unione economica e monetaria ma dobbiamo pronunciare la nascita di una controparte sociale a pieno titolo: una Unione sociale europea che attui pienamente i principi del Pilastro europeo dei diritti sociali. | |
Olimpia Troili | ||
Daniele Viotti |
||
Layla Yusuf Mohamud | ||
Silvia Zamboni |